Tulsa ha una concentrazione straordinaria di edifici realizzati secondo i canoni dell’Arte Decò. Attraversando il quartiere commerciale del centro storico (Downtown Art Deco District), è facile riconoscere l’eredità dei primi magnati del petrolio e le conseguenze dell’espansione edile, con ricavi da 1 milione di dollari al mese, che caratterizzò la città negli anni ’20. Solo new York e Miami possono vantare un maggior numero di edifici Art Deco. Il Philtower Building (1927), col suo tetto di tegole rosse e verdi, le maniglie con monogrammi, gli ascensori con porte in ottone e i soffitti a volta di 7,5 m era un tempo l’edificio più alto dell’Oklahoma. Una galleria sotterranea lo collega al Philcade Building (1930) il cui appariscente stile a "zigzag" dei frontoni delle finestre del piano terra cela figure di uccelli, rettili e mammiferi intagliate nel fogliame decorativo in terracotta. Lo stile Art Deco utilizzato per gli edifici della pubblica amministrazione nel periodo della Depressione rappresenta una transizione dallo stile a zig-zag verso forme più affusolate e arrotondate. Forse l’esempio migliore di questa trasformazione è il Tulsa Union Depot del 1931, che ora è un complesso di uffici.