Corona di montuose isole vulcaniche estesa su un area di 12.190 kmq nel sud del Pacifico, Vanuatu ha ottenuto l’indipendeza dalla Francia e dal Regno Unito nel 1980.
La maggior parte della popolazione vive di pesca e agricoltura.
Le esportazioni di copra e cacao, un tempo consistenti, sono oggi in forte declino, sfavorite dalla concorrenza di altre regioni a costi più vantaggiosi. Risorse alternative sono state individuate nel potenziale delle foreste e del patrimonio ittico, mentre si sviluppano allevamento bovino e agricoltura, ma il settore a più rapida crescita è il turismo che rappresenta il 40% del PIL e sul quale si concentrano i maggiori investimenti, sfruttando le grandi bellezze naturali e soprattutto l’assoluta verginità delle isole e delle loro spiagge. Vi sono inoltre dei ricchissimi fondali, meta preferita dei subacquei. Il periodo più indicato è da aprile a ottobre. Aspettatevi giorni caldi e limpidi con una temperatura media di 23°C.a aprile a giugno ha luogo il “tuffo a terra” nella parte meridionale dell’isola di Pentecoste. Durante questo importante rito della fertilità gli uomini si tuffano da una piattaforma di legno con corde elastiche fatte con liane legate alle caviglie. I capelli dei tuffatori arrivano a sfiorare il terreno per renderlo fertile e assicurare un buon raccolto.A Tanna, a febbraio, si celebra il “Giorno di John Frum” con danze, parate e feste. Il culto di John Frum appartiene alla tipologia di movimenti religiosi denominati “culti del cargo”. I membri di un culto del cargo credono che i beni occidentali provenienti dall’industria (i “cargo”, cioè carichi di beni spediti per via aerea) siano stati creati dagli spiriti dei loro antenati per essere destinati alle popolazioni delle isole del Pacifico. I bianchi, tuttavia, avrebbero preso controllo di questi beni sottraendoli ai legittimi destinatari. Il mitico Jon Frum è una figura messianica che, con la sua venuta, dovrà liberare gli abitanti delle isole dagli europei.